Il progetto è partito molto bene, come hanno potuto constatare Annick e Errico, presenti sul posto fine settembre-inizio ottobre.
2 delle persone formate hanno trovato un lavoro come indipendenti, una in una famiglia di Gumri, l’altra in una famiglia di Maralik.
Servizio AAAA
Per il momento sono state assunte 2 persone a metà tempo, Armenouhie (infermiera) e Susanna.
Durante la prima settimana di attività (ultima settimana di settembre) la signora Haroutounian, Armenouhie et Susanna hanno proceduto alla valutiazione delle situazioni. Delle 13 perone che hanni richiesto un intervento, 2 abitano nei villaggi (dunque, non ancora prese in carico) e una é deceduta. Sono state dunque valutate 10 situazioni, che necessitano tutte di un intervento. Le 2 assistenti hanno dunque iniziato gli interventi. Da notare che il medico curante di una delle persone ha chiesto ad Armenouhie un intervento di tipo infermieristico (iniezioni e posa di flebo).
La signora Haroutounian ha creato un incarto per ogni situazione, che permetterà di seguire l’evoluzione del lavoro.
In tutte le situazioni sono stati riscontrati gli stessi bisogni fondamentali: un aiuto pratico al quotidiano (pulizia di base, fare la spesa, acquistare i medicamenti, solitudine), con varianti specifiche (mezzi ausiliari in prestito).
In certe situazioni è stata riscontrata una situazione di grandissimo degrado dal punto di vista igienico, che richiede un grosso intervento di pulizia iniziale. In situazioni di questo tipo sarebbe utile l’aiuto di una donna delle pulizie, assunta puntualmente e pagata ad ore.
Per i trasporti. non esiste una compagnia di taxi ufficiale. Il territorio del comune è molto esteso. Gli abitanti del villaggio che possiedono un’automobile prestano volontieri questo servizio chiedendo la somma di 500 AMD (1 Fr) per andare in qualsiasi punto del comune. Fino alla fine di quest’anno saranno provate le varie persone, in vista di selezionarne una (criteri: affidabilità e bisogno di lavorare) con la quale negoziare un contratto.
Incontro con la presidente dell’Associazione ARAX
Questa associazione è attiva a Gumry. Il suo principio è la promozione della comunicazione intergenerazionale, partendo dalla situazione di isolamento degli anziani in città.
L’associazione vanta 20 anni di esperienza, è basata sul principio del volontariato; i suoi volontari sono stati formati.
Ha una convenzione con la prefettura (governo della regione) per fornire cibo, vestiti e medicinali agli anziani dello Shirak. Danno anche in prestito bastoni, deambulatori, sedie a rotelle..
Un medico visita le famiglie che lo richiedono, hanno anche un avvocato che è disponibile per offrire protezione giuridica agli anziani ed uno psichoiatra per consulenze..
Gruppetti di studenti (servizio sociale, psicologia, belle arti, …) vengono al centro diurno per imparare tecniche (tessitura di tappeti, lavoro a maglia, feltro, …) dagli e con gli anziani.
Ha aperto un centro diurno a Artik, cittadina di 17’000 abitanti, dove sono attive 2 assistenti sociali. C’era anche l’idea di aprire un centro diurno a Maralik, abbandonata per mancanza di fondi.
Disposta a collaborare con noi peut tutto quanto concerne la formazione e le consulenze giuridiche e psichiatriche
Incontro con la signora Egloff, Croce Rossa Svizzera
La signora Egloff ci presenta il signor Ruben …., coordinatore della Croce Rossa Armena per il loro progetto, e ci informa che, a causa della malattia della signora Rutschmann, molte cose restano n sospeso
Attualmente cominciano a cercare volontari per vari bisogni (riparazione di tetti, …)
La questione delle assicurazioni per i dipendenti è rinviata all’anno prossimo.
I 2 centri (Gumri e Vanadzor) sono stati aperti. Ci sono 30/38 clienti, 2 infermiere e qualche assistenti di cure. Anche loro sono confrontate al problema delle pulizie, e pensano di assumere 3/4 donne delle pulizie.
Per la questione del disinfettante e dei mezzi ausiliari Irina (responsabile in Armenia del progetto per la Croce Rossa Svizzera) deve inviare a Anna lle liste dei materiali e dei fornitori.
Vista l’assenza della signora Rutchmann, la valutazione intermedia del nostro progetto prevista per il 2018 non può essere organizzata.
Un problema importante rilevato è quello dell’alimentazione. Per il momento la Catena della Solidarietà fornisce cibo ai più poveri durante 6 mesi, poi la Croce Rossa Armena dovrebbe assumersi questo compito.
Sogni in comune:
– Coinvolgere i licei professionbali che propongono l formazione di cuoco affinché la pratica degli studenti sia utilizzata per fornire pasti a domicilio;
– Creare un servizio infermieristico itinerante per i villaggi (2019?)
Conclusione
Oltre ad una buona partenza del servizio, si sta pian piano creando una rete di collaborazioni.